(Teleborsa) - "Lo schema di decreto interministeriale che recepisce quanto disposto dagli artt.1 e 3 del decreto legislativo n.75/2018, Testo unico in materia di coltivazione,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nonostante la sollecitazione di Agrinsieme ad una modifica del decreto volta a valorizzare pienamente le piante di Cannabis Sativa L. a basso THC in ambito officinale, il testo approvato ieri non recepisce tali indicazioni. Ad avviso di Agrinsieme si è quindi persa "l'occasione di fare chiarezza sul piano normativo e di dare una spinta propulsiva a un comparto che ha tutte le potenzialità, a livello agricolo e di trasformazione, di attrarre risorse e investimenti, creando occupazione, specie giovanile". Per Agrinsieme si tratta, inoltre, di una coltura che può dare un grande contributo allo sviluppo della bioeconomia circolare.
"Auspichiamo – conclude il Coordinamento – che in tempi brevi ci sia la volontà di fare chiarezza sugli usi dell'infiorescenza di canapa industriale, per dare certezza agli operatori del settore".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero