(Teleborsa) - Rivoluzione scuola in arrivo grazie alle risorse erogate dall'UE con il PNRR, che al capitolo istruzione assegna 1,5 miliardi, dopo gli oltre 5 miliardi di bandi...
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Eliminare la dispersione scolastica
Fra i primi interventi quello c he combatte la dispersione scolastica, che partirà a marzo con attività di mentoring, tutoraggio e formazione, a favore degli studenti che sono più a rischio di abbandono scolastico o che abbiano già abbandonato la scuola. Previste anche azioni dedicate agli alunni con bisogni educativi speciali (Bes). Per fare tutto questo serviranno specifiche task force nelle scuole di primo e di secondo grado ed anche una piattaforma online in via di costituzione.
La riforma degli Istituti professionali (ITS)
Fra i punti cruciali del PNRR quelle della riforma degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), attraverso un amento dei corsi e potenziamento dei laboratori con tecnologie 4.0. Entro settembre è prevista la realizzazione di un sistema digitale per il monitoraggio e la governance nazionale degli ITS.
Lo sviluppo del digitale
C'è poi il Piano scuola 4.0 che dovrebbe prendere il via entro giugno, per riuscire a trasformare almeno 100 mila classi, entro il 2026, in ambienti di apprendimento innovativi e per dare impulso a intelligenza artificiale, robotica, realtà aumentata, big data, cybersicurezza.
Potenziamento discipline STEM
Assieme allo sviluppo del digitale è previsto un potenziamento delle discipline STEM e la formazione digitale degli insegnanti, con l'obiettivo di arrivare a formare a fine piano 650mila persone fra insegnanti e personale scolastico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero