(Teleborsa) - La produzione di petrolio dell'Arabia Saudita sta gradualmente risalendo verso i livelli precedenti all'attacco alle raffinerie dello scorso weekend, mentre il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo ha assicurato il ministro dell'Energia, principe Abdulaziz Bin Salman, precisando che le esportazioni saranno normali.
Una notizia che contribuisce a calmierare i prezzi dell'oro nero, nelle ultime ore alle stelle, complice l'attacco con droni agli impianti sauditi.
Negli scambi mattutini e prima dell'avvio dei mercati europei, il Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, sale dello 0,46% a 63,85 dollari al barile, mentre il WTI (West Texas Intermediate) il greggio americano, avanza appena dello 0,02% a 59,36 dollari al barile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero