(Teleborsa) - Prepotente rialzo per Pepsico, che mostra una salita bruciante del 3,08% sui valori precedenti. A fare da assist...
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A fare da assist alle azioni del colosso del beverage sono i numeri del secondo trimestre fiscale che si è chiuso con un fatturato in aumento del 2% a 16,09 miliardi contro attese per stime 16,06 miliardi. L'utile netto si è attestato a 1,82 miliardi di dollari in calo rispetto ai 2,11 miliardi di un anno prima, ma al netto delle componenti non ricorrenti, il risultato per azione è salito a 1,61 dollari, 8 centesimi più del consensus.
Lo scenario su base settimanale di Pepsico rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Le implicazioni di medio periodo di Pepsico confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 111,6 dollari USA con primo supporto visto a 110,1. Le attese sono per un'estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 109,1. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero