Pensioni, quota 103: slitta l'incentivo al posticipo dell'uscita dal lavoro. Fino a 9 mesi da quando si raggiungono i requisiti

I chiarimenti in un documento dell’Inps

Pensioni, quota 103: slitta l'incentivo al posticipo dell'uscita dal lavoro. Fino a 9 mesi da quando si raggiungono i requisiti
Pensioni. L’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che maturano nel 2024 i requisiti per Quota 103, la pensione anticipata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pensioni. L’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che maturano nel 2024 i requisiti per Quota 103, la pensione anticipata flessibile che si può richiedere con 62 anni di età e 41 di contributi e che decidono di rimanere a lavoro slitta.

Di 7 mesi per dalla maturazione dei requisiti per i lavoratori del privato, di 9  per i dipendenti del pubblico. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 1107/2024: il differimento dipende dall’allungamento delle finestre mobili operato dalla legge n. 213/2023 (legge di bilancio 2024). 

Assegno inclusione sospeso senza Isee 2024 (e altri casi di stop al contributo). Da marzo carte Adi per pagare il mutuo. Le novità Inps

Il messaggio dell'Inps

Per effetto di quanto dispone l’articolo 1, comma 140, della legge di Bilancio 2024, spiega il messaggio dell'Inps, «i lavoratori dipendenti, iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) o a forme sostitutive ed esclusive della medesima, che maturano il diritto alla pensione anticipata flessibile nell’anno 2024 e scelgono di proseguire l’attività lavorativa dipendente, hanno facoltà di rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi previdenziali a loro carico relativi all’Assicurazione generale per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) o a forme sostitutive ed esclusive della medesima».

I tempi dell'esonero contributivo

Di conseguenza, spiega l’Inps, la prima decorrenza utile dell’incentivo al posticipo del pensionamento relativo a chi raggiunge i requisiti nel 2024 (gennaio) non potrà essere anteriore al:

  • 2 agosto 2024, per i lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’AGO;
  • 1° settembre 2024, per i lavoratori dipendenti di un datore di lavoro privato, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO;
  • 2 ottobre 2024, per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico della Gestione esclusiva dell’AGO;
  • 1° novembre 2024, per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.lgs n. 165/2001, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO.

Il documento INPS

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero