(Teleborsa) - Realizzare iniziative volte a promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo nel bacino mediterraneo, in Africa e nei Balcani. Con questo obiettivo Eni ha firmato...
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"L'hub – spiega Eni in una nota – metterà in campo progetti concreti di ricerca, formazione, comunicazione e imprenditoriali, volti a contribuire alla pacificazione, stabilizzazione, integrazione e sviluppo economico e culturale dell'area. Pax Humana proporra` soluzioni strategiche e operative in aree critiche dal punto di vista geo-politico e geo-economico, con la volonta` di stabilire e consolidare con Paesi dell'area un rapporto equo e coordinato di partenariato tra pari".
La partecipazione di Eni all'iniziativa – sottolinea la nota – rientra nell'ambito dell'impegno della compagnia per una completa integrazione dell'agire sostenibile in ogni ambito delle proprie attivita`, con l'obiettivo di contribuire al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In questo ambito, Eni sta seguendo una strategia di alleanze per la promozione dello sviluppo in tutte le aree del mondo in cui opera, basata su collaborazioni con attori riconosciuti a livello internazionale e al fine di individuare i bisogni delle comunita` locali, realizzando programmi e iniziative di sviluppo sociale, economico e sanitario, in linea con i Piani di Sviluppo Nazionali e con la stessa agenda 2030 delle Nazioni Unite. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero