Ocse: ok ammorbidire austerity per Francia e Italia

Ocse: ok ammorbidire austerity per Francia e Italia
(Teleborsa) - L'Italia ha fatto bene a rallentare il ritmo di consolidamento strutturale dei conti, perché questo ne rafforzerà l'attività economica. Il “no” del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - L'Italia ha fatto bene a rallentare il ritmo di consolidamento strutturale dei conti, perché questo ne rafforzerà l'attività economica. Il “no” del Bel Paese (ma anche della Francia) ad un'austerity eccessiva riceve l'endorsement dell'OCSE, che nell'Economic Outlook pubblicato oggi spiega come “mantenere i precedenti impegni avrebbe comportato una rapida contrazione fiscale che avrebbe probabilmente depresso ulteriormente l'attività e anche rischiato di portare la Zona Euro a una nuova recessione”. A livello di performance economica, dopo la contrazione del 2014 il PIL dovrebbe tornare a crescere a metà del 2015 e accelerare un po' nel 2016 fino all'1%. Il debito continuerà a salire dal 130,6% del PIL nel 2014 al 132,8% nel 2015, fino al 133,5% nel 2016. Il rapporto deficit/PIL, infine, dovrebbe essere del 3% quest'anno, del 2,8% il prossimo e del 2,1% nel 2016.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero