Nowotny (Bce), Italia non rappresenta minaccia finanziaria immediata

Nowotny (Bce), Italia non rappresenta minaccia finanziaria immediata
L'Italia non rappresenta un "rischio economico immediato" all'interno dell'area euro, ma ha significative esigenze di rifinanziamento per quest'anno e,...

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L'Italia non rappresenta un "rischio economico immediato" all'interno dell'area euro, ma ha significative esigenze di rifinanziamento per quest'anno e, per il prossimo, che potrebbe diventare un "problema nel lungo termine". A dirlo è l'esponente della Bce, Ewald Nowotny aggiungendo che nell'immediato è piuttosto "un problema politico".


In merito alla fiammata dello spread, Nowotny ha spiegato che "il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato italiani ha contagiato gli altri Paesi della zona euro solo in modo molto limitato".

L'Italia continua ad essere sorvegliata speciale alle prese con il braccio di ferro con l'Unione Europea sulla Manovra. Resta alta la tensione per il giudizio Ue sulla legge di bilancio, che salvo sorprese arriverà domani, 21 novembre 2018. Nel frattempo nessuno degli attori arretra dalle proprie posizioni: né la Commissione europea che si avvia a sancire una sonora bocciatura, né la maggioranza al Governo, che resta ferma sui suoi propositi. Una cosa è certa, i mercati sono in fibrillazione, come testimonia l'ennesimo scatto rialzista dello Spread sopra i 300 punti.

Il Premier Giuseppe Conte ha finalmente sentito (telefonicamente) il Presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, promettendo un incontro sabato, 24 novembre, prima del meeting a Bruxelles. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero