(Teleborsa) - "La procedura di certificazione da parte delle autorità di regolamentazione tedesche e della Commissione europea [del Nord Stream 2] non dovrebbe essere...
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Nel novembre 2021 la Bundesnetzagentur, l'autorità tedesca per l'energia, ha sospeso temporaneamente la procedura per la certificazione del Nord Stream 2, lo strategico gasdotto che porterà il gas russo in Germania, per questioni burocratiche riguardanti la localizzazione della società a cui dovrebbe essere concessa la licenza operativa. La capacità del Nord Stream 2 è di 55 miliardi di metri cubi di gas all'anno, mentre la capacità aggregata di Nord Stream e Nord Stream 2 è quindi di 110 miliardi di metri cubi di gas all'anno. Passando per il Mar Baltico, il gasdotto permette alla Russia di evitare l'Ucraina nel passaggio del gas in Europa.
La ministra tedesca Baerbock si è già più volte espressa duramente contro Mosca, che secondo diversi osservatori internazionali sta usando le forniture di gas come arma geopolitica. "Come nuovo governo federale abbiamo stabilito che i progetti di politica energetica in Germania devono rispettare i requisiti europei, ciò vale anche per Nord Stream 2. Al momento questo non avviene, perciò ora il processo di certificazione è sospeso - ha detto la settimana scorsa in un'intervista a La Stampa - E naturalmente Nord Stream 2 ha anche implicazioni geopolitiche. Questo è il motivo per cui nella "dichiarazione congiunta" con il Governo degli Stati Uniti abbiamo concordato che, qualora la Russia usasse l'energia come un'arma o commettesse altre azioni aggressive contro l'Ucraina, adotteremo misure efficaci insieme ai nostri partner europei". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero