Mutui, diminuzione dei tassi. «Primi segnali di discesa»: ecco il report delle banche italiane

L'Abi: per l'acquisto di abitazioni il tasso scende a gennaio al 3,99%, rispetto al 4,42% di dicembre 2023 e dal 4,50% di novembre 2023

Mutui, diminuzione dei tassi. Primi segnali di discesa, ecco il report delle banche italiane
Mutui, segnali di ottimismo. «Negli ultimi mesi si stanno manifestando primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi». Lo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Mutui, segnali di ottimismo. «Negli ultimi mesi si stanno manifestando primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi». Lo sottolinea il rapporto mensile dell'Abi, l'associazione delle banche italiane. Sui prestiti i tassi sono in diminuzione, per l'acquisto di abitazioni scende a gennaio al 3,99%, rispetto al 4,42% di dicembre 2023 e dal 4,50% di novembre 2023; il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso a gennaio 2024 al 5,39% dal 5,46% di dicembre e al 5,59% di novembre;resta invariato il tasso medio sul totale dei prestiti che a gennaio è del 4,76%,stesso valore di dicembre e novembre.

Mutui, tassi in calo: ecco perché. Agevolazioni per under 36 anche con preliminare nel 2023

Mutui, il tasso fisso in discesa da quattro mesi: il variabile ha superato il punto critico. I nuovi scenari

 

I TITOLI

La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, presenta un incremento di oltre 226 miliardi tra dicembre 2022 e dicembre 2023 (148,9 miliardi famiglie, 24,8 imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione), fa sapere ancora Abi. Conseguentemente, i soli depositi, nelle varie forme, sono scesi a gennaio 2024 del 2% rispetto a gennaio 2023, diminuzione in rallentamento rispetto a dicembre 2023 (-3,1%). A gennaio 2024 la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, è cresciuta rispetto ad un anno prima (+22%), in accelerazione rispetto a dicembre 2023 (+18,2%). La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) a gennaio 2024 è risultata in aumento dello 0,50% su base annua (-0,9% a dicembre 2023), tornando quindi a crescere.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero