Calano gli automobilisti che pagano le multe dei vigili. Solo il 40,8% dei senzionati ha pagato una contravvenzione inflitta dalla Polizia municipale per aver violato il...
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La percentuale di riscossione dei Comuni del Sud si è attestata del 32%. Al Centro la media è salita al 33%, nel Nordovest al 45,9% e nel Nordest ha raggiunto il 58,9%. Le amministrazioni comunali più virtuose sono quelle del Friuli Venezia Giulia con il 63,4%. Subito dopo la Valle d'Aosta con il 62,6% e la Basilicata con il 61,7%. Tra le realtà maggiormente in difficoltà i Comuni del Lazio con il 26,3%, della Campania con il 24,3% e della Sicilia con il 20,3%. Non è comunque da escludere - precisa la Cgia - che coloro che non lo hanno fatto due anni fa, ovvero entro i canonici 60 giorni dalla notifica della multa, abbiano effettuato il pagamento successivamente, usufruendo della rottamazione delle cartelle esattoriali introdotta in varie versioni negli ultimi tre anni.
«Se rispetto a 10 anni prima l'importo complessivo in euro delle contravvenzioni pagate è salito del 68% - segnala il
coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - è evidente che attraverso l'utilizzo dei rilevatori elettronici di velocità
molte amministrazioni comunali hanno fatto cassa, coprendo una parte dei mancati trasferimenti imposti per legge dallo Stato centrale». Va tenuto infine presente che il massiccio ricorso ai sistemi di rilevazione della velocità e l'applicazione nelle nuove autovetture di sistemi di sicurezza sempre più sofisticati hanno ridotto drasticamente il numero di feriti e di morti sulle nostre strade.
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Il Messaggero