Mps ha alzato il velo sul primo trimestre annunciando un ritorno all'utile per 188 milioni di euro rispetto alla perdita di 169 milioni di euro...
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Il risultato operativo lordo è rimasto sostanzialmente stabile a 304 milioni mentre il risultato operativo netto è passato da -3 milioni di euro a 166 milioni. L'utile ante imposte è pari a 111 milioni di euro rispetto alla perdita di 129 milioni di euro del primo trimestre 2017.
Il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha completato intanto il processo di cartolarizzazione per cedere un portafoglio di 24,1 miliardi di euro di sofferenze ed ha ottenuto il rating investment grade per la tranche senior. Questa operazione - spiega la banca senese - "evidenzia il progressivo raggiungimento degli obiettivi del piano di ristrutturazione di MPS annunciato il 5 luglio 2017. Il processo di cessione delle sofferenze procede infatti in linea con le tempistiche previste".
«L'ottenimento delle garanzie GACS sui titoli senior - aggiunge l'istituto toscano - è previsto nelle prossime settimane, mentre il deconsolidamento del portafoglio di sofferenze è previsto entro il 30 giugno 2018, dopo la cessione dei titoli junior a Italian Recovery Fund gestito da Quaestio Capital. Gli impatti economici della cartolarizzazione sono stati integralmente recepiti all'interno della semestrale al 30 giugno 2017».
«La mia umile opinione è che abbiamo girato pagina rispetto al 2017, rispetto a quello che era il gruppo Mps quando era molto concentrato sulla ristrutturazione. Ora siamo tornati all'operatività e i risultati» dimostrano «che siamo in grado di raggiungere obiettivi del piano». Lo ha detto l'ad di Mps, Marco Morelli, illustrando i conti 2018 agli analisti. «L'inizio del 2018 è stato il vero nastro di partenza per Mps - ha spiegato - abbiamo cominciato ad operare come 'azienda da normalè».
«Tutti gli obiettivi del piano di ristrutturazione sono stati rispettati», ha aggiunto, spiegando che «la tempistica è in linea con quella del piano» e che, riguardo alcuni aspetti, «abbiamo superato l'obiettivo». Nel 2018 «ci concentreremo sulla crescita del credito e dei ricavi», ha spiegato, ricordando che il «processo è lungo, ma c'è una luce che splende alla fine».
Mps correre a Piazza Affari dopo i conti e vola in rialzo del 10,29% toccando i 3 euro.
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Il Messaggero