(Teleborsa) - Tagli alle previsioni di crescita da parte di Moody's, in scia delle ricadute del Coronavirus su cui il bilancio si aggrava, purtroppo, di giorno in giorno. E, come...
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Moody's ha di fatto tagliato di un intero punto percentuale le sue previsioni sulla Penisola: dal più 0,5% ora ad un meno 0,5% del PIL sul 2020, cui dovrebbe seguire una ripresa dell'1,2% nel 2021.
Giù anche le stime sull'area euro. Pesante il taglio sulla Cina, dove secondo l'agenzia di rating americana la crescita 2020 non supererà nemmeno il 5% con un 4,8% stimato.
Nei giorni scorsi, Standard & Poor's ha stimato che l'impatto dell'epidemia di Coronavirus porterà ad una riduzione della crescita globale di 0,5 punti (dal +3,3% previsto). Le previsioni in un report pubblicato nelle scorse ore in cui ha tagliato le stime di crescita della Cina da +5,7% a +4,8% nel 2020.
L'agenzia ha anche ridotto a metà le sue previsioni sulla crescita dell'area euro (da +1,0% a +0,5%) "con l'Italia - sottolineava il report - che subirà un impatto negativo superiore alla media" di circa -0,7 punti percentuali. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero