(Teleborsa) - Con 13,7 miliardi di export (+5,5%), oltre un quarto del totale italiano, la Lombardia si conferma protagonista della moda italiana. Un successo trainato da Milano...
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Dopo il capoluogo lombardo in classifica figurano Firenze (11,1% del totale) e Vicenza (8,4%) seguite da Treviso, Prato, Reggio Emilia, Bologna, Verona, Biella, Como, Piacenza, Bergamo, Varese e Mantova. Nell'ultimo anno la crescita maggiore è stata registrata da Piacenza (+33,4%), Milano (+9,8%) e Venezia (+8,4%). In forte crescita anche Pavia (+48,1%) e Lodi (+41,5%).
"Questi numeri e dati – ha commentato l'assessore regionale alla Moda, Lara Magoni – confermano quanto sia importante per la Lombardia la moda e quanto possa essere volano strategico non solo per l'economia locale ma anche come traino a livello nazionale. La creatività e il "genio" dei designer lombardi ormai è riconosciuto in ambito internazionale; le eccellenze dei nostri territori, dalla pelletteria all'abbigliamento, dalle calzature ai tessuti, rappresentano un tesoro inesauribile da preservare e rilanciare con forza".
Nel dettaglio la Lombardia esporta soprattutto articoli di abbigliamento per 4,8 miliardi (+4,7%), borse e pelletteria per 2,3 miliardi (+14,9%). Le tre maggiori destinazioni estere per la moda italiana sono: Francia (10,4% del totale), Svizzera (9,9%, +18,7%) che supera la Germania (8,9%, stabile).
(Foto: by Kris Atomic on Unsplash) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero