(Teleborsa) - Per abbattere del 15% i costi di produzione e creare reti di impresa nel settore della moda, ecco arrivare lo standard di comunicazione eBIZ 4.0. ...
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Nato dall'impegno sinergico tra l'ENEA come partner tecnico scientifico ed EURETEX, eBIZ 4.0 è stato testato da oltre 100 aziende europee nel 2018: dall'abbigliamento alle scarpe, passando per i tessuti, l'attivazione dello Standard si è resa possibile grazie alle 3 piattaforme messe in opera dalle softwear house vicine al progetto.
Secondo Piero de Sabbata del Laboratorio Cross Technologies per Distretti Urbani e Industriali dell'ENEA, "le aziende del fashion che hanno aderito alla sperimentazione hanno compiuto un passo in avanti verso l'impresa 4.0".
"Ora – ha spiegato - sono in grado di collaborare tra loro in modo più efficiente e in tempo reale. Grazie a un unico linguaggio digitale, riescono a ottenere una migliore qualità delle informazioni, con connessioni dati affidabili e procedure condivise, e il tempo necessario a integrare a livello digitale nuovi partner commerciali si è ridotto di oltre il 70%".
"Inoltre - ha concluso - Si sono abbassati i costi e i tempi di fornitura e di commercializzazione e la gestione del magazzino è risultata ottimizzata".
eBIZ 4.0 ha permesso alle aziende che lo hanno adottato di superare il problema della comunicazione legato all'utilizzo di più piattaforme digitali non compatibili. Come strumento open source e flessibile e gratuito, lo Standard, sarà in grado di attivare nuovi servizi informatici in abbinamento anche ad altre tecnologie.
Lanciato nel 2008 dalla Direzione Generale Industria della Commissione europea, eBIZ 4.0 mira a raggiungere una maggiore interazione tra grandi marchi della moda e PMI che costituiscono il cuore di un settore che in Europa rappresenta un giro d'affari da 500 miliardi di euro l'anno, con 170mila aziende e 1,6 milioni di occupati.
(Foto: by fancycrave on Unsplash) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero