Mobilità aerea avanzata, ENAC: la Commissione UE apprezza la strategia Drone 2.0

Mobilità aerea avanzata, ENAC: la Commissione UE apprezza la strategia Drone 2.0
(Teleborsa) - La Commissione Europea ha espresso il suo apprezzamento per il Piano Strategico Nazionale Advanced Air Mobility – AAM (2021-2030) di ENAC tanto che sarà preso...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - La Commissione Europea ha espresso il suo apprezzamento per il Piano Strategico Nazionale Advanced Air Mobility – AAM (2021-2030) di ENAC tanto che sarà preso come riferimento per individuare una road map comune per trasformare i droni e, in generale, i mezzi senza pilota, in strumenti al servizio della mobilità intelligente e sostenibile nel prossimo futuro. Lo ha fatto sapere lo stesso Ente Nazionale per l'Aviazione Civile in una nota.


Nell'ambito, infatti, delle attività dell'Unione Europea per garantire lo sviluppo sicuro ed efficiente di un ecosistema di droni, la Commissione ha annunciato il piano per adottare nel corso del 2022 una strategia Drone 2.0. A tal fine ha avviato una serie di consultazioni pubbliche con le autorità per l'aviazione civile dei Paesi della UE, tra cui l'ENAC, per raccogliere informazioni e feedback dalle parti interessate su come la politica dell'UE sui droni e mezzi autonomi può contribuire a nuove forme di servizi aerei sostenibili e di trasporto.

L'iniziativa è stata annunciata dalla Commissione nell'ambito della "Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente" e del "Piano d'azione sulle sinergie tra industrie civili, della difesa e spaziali", che hanno lanciato il progetto "Drones Technologies Flagship". L'ENAC, tra le autorità europee maggiormente impegnate in questo settore emergente, è considerato un esempio da seguire nel panorama europeo. L'ENAC, infatti, ha già pubblicato un piano strategico nazionale per la mobilità aerea avanzata con la road map e il relativo Business Plan.

Sia l'EASA, Agenzia dell'unione Europea per la sicurezza aerea, sia dalla EC DG Move hanno ritenuto l'esperienza italiana esportabile come contributo importante per costruire la strategia comune. In accordo alla vision ENAC per il passaggio dal trasporto aereo al comparto aerospaziale, inoltre, nel nuovo Piano Nazionale Aeroporti in corso di elaborazione da parte dell'Ente, verrà dedicato un focus per l'implementazione di forme intermodali innovative, come previsto nel Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Aerea Avanzata, per l'integrazione di nuove tipologie di mezzi e di servizi a favore dei territori e dei cittadini, nel rispetto dell'ambiente.


"L'ENAC ha rivisto la sua organizzazione per accompagnare lo sviluppo tecnologico nel settore dell'aviazione civile – evidenzia il Presidente dell'ENAC, Avvocato dello Stato, Pierluigi Di Palma – e auspico che a livello nazionale non si perda il vantaggio competitivo acquisito rispetto alle altre autorità europee. A tal fine stiamo organizzando una presentazione per il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e per il Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao perché il sistema Italia possa giocare un ruolo fondamentale nel disegno di una nuova mobilità intelligente e sostenibile. Si tratta di un'opportunità che non possiamo permetterci di perdere per il futuro della nostra industria e delle nuove generazioni". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero