Milleproroghe, dalle ricette elettroniche all'Imu: tutte le novità

Milleproroghe, dalle ricette elettroniche all'Imu: tutte le novità
(Teleborsa) - Dall'economia alla salute, dalla cultura allo sport, sono molti gli interventi del tradizionale provvedimento di fine anno che allunga i tempi per l'applicazione di...

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(Teleborsa) - Dall'economia alla salute, dalla cultura allo sport, sono molti gli interventi del tradizionale provvedimento di fine anno che allunga i tempi per l'applicazione di norme, versamenti e discipline di ogni genere. Tra le misure contenute nel Milleproroghe – varato mercoledì scorso in consiglio dei ministri e atteso in Gazzetta il prossimo 31 dicembre – più tempo agli enti non commerciali per presentare la dichiarazione Imu, proroga del divieto di circolazione ai mezzi pubblici più inquinanti, estensione del contributo ai proprietari di case occupate abusivamente.




Sul fronte fiscale vengono prorogati di altri 6 mesi i termini per gli enti non commerciali, sia pubblici che privati, per presentare la dichiarazione Imu 2021, già differiti per la pandemia. Viene poi prorogato per il 2023 l'esenzione dall'obbligo di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie. È inoltre confermata anche per il 2023 l'erogazione di un contributo ai proprietari di case non utilizzabili perché occupate abusivamente.

E se sul fronte sanitario spicca la proroga di un altro anno (fino al 31 dicembre 2023) della ricetta elettronica, il capitolo lavoro è ricco di interventi: dallo slittamento al 2025 del contratto di espansione alla proroga al 31 marzo 2023, entro un limite di spesa, del termine per le domande di cigs per le aziende del trasporto aereo e del sistema aeroportuale.

Sul fronte trasporti slitta di un anno il divieto di circolazione per i mezzi del trasporto pubblico locale Euro 2: scatterà dal primo gennaio 2024, come quello per i mezzi Euro 3.

Nel capitolo sicurezza energetica prevista la proroga di un anno (al 30 giugno 2024) per la riqualificazione e riconversione del Polo industriale di Piombino.

Misure anche per l'Alitalia (proroga al 31 dicembre 2023 dell'amministrazione straordinaria) e la Rai (differito al 31 luglio 2023 il termine del contratto di servizio).

Più tempo (fino a fine 2023) anche al commissario straordinario per il risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche e per l'applicazione delle norme per il riordino degli enti sportivi professionistici e dilettantistici (differita al primo luglio 2023).

Alla voce editoria arriva la proroga al 31 dicembre 2023 dei contratti tra la Presidenza del Consiglio e le agenzie di stampa.


Infine in materia di cooperazione internazionale sono estese fino a fine 2023 le misure speciali di sostegno per le imprese che esportano o hanno filiali in Ucraina, Russia o Bielorussia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero