(Teleborsa) - Rosso per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, in accordo con gli altri mercati europei, che accusano perdite consistenti, così come dall'altra parte...
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Sul mercato valutario, leggera crescita dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 0,9784. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.660,1 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 82,03 dollari per barile.
In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +244 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,65%.
Tra i mercati del Vecchio Continente pesante Francoforte, che segna una discesa di ben -1,71 punti percentuali, seduta negativa per Londra, che scende dell'1,77%; sensibili perdite per Parigi, in calo dell'1,53%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 2,40%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 2,37%, scendendo fino a 22.114 punti.
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,69 miliardi di euro, in calo di 461,5 milioni di euro, rispetto ai 2,15 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,48 miliardi di azioni, rispetto ai 0,63 miliardi precedenti.
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Leonardo, che riporta un +0,95% rispetto al precedente.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -5,40%.
In apnea Stellantis, che arretra del 4,77%.
Tonfo di Prysmian, che mostra una caduta del 4,65%.
Lettera su Pirelli, che registra un importante calo del 4,44%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+2,88%), Ariston Holding (+2,00%), Juventus (+1,78%) e Pharmanutra (+1,56%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -7,49%.
Scende Caltagirone SpA, con un ribasso del 6,59%.
Crolla Maire Tecnimont, con una flessione del 5,23%.
Vendite a piene mani su Datalogic, che soffre un decremento del 5,13%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:
Giovedì 29/09/2022
09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 10%; preced. 10,5%)
09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,3%)
10:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 36,9%)
10:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 5%)
11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso -1 punti; preced. 1 punti). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero