(Teleborsa) - L'inizio del 2018 conferma il trend positivo delle compravendite immobiliari, pur con qualche segnale di flessione in alcune grandi città. Nei primi tre mesi...
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Sono questi i dati di sintesi che emergono dalle Statistiche trimestrali dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate.
Compravendite ancora in crescita per le abitazioni
Nel periodo gennaio-marzo 2018 il mercato del mattone ha registrato 127.277 compravendite di abitazioni (+4,3%). Questo ulteriore incremento, che prosegue ininterrotto dal 2014, consente di riassorbire quasi interamente le pesanti perdite nel numero delle compravendite registrate nel 2012.
Stabile la superficie media delle abitazioni compravendute, pari a circa 105 metri quadri. In crescita, sempre nel comparto abitativo, anche il mercato delle cantine e delle soffitte, in aumento del 9,9%, che raggiunge punte del +22% nelle aree del Nord Est. Box e posti auto si fermano, invece, a un +1,9%.
La situazione nelle grandi città
L'incremento di compravendute è stato più deciso nei Comuni non capoluogo (+5,5%), mentre i Capoluoghi si sono fermati a un +2,3%. Napoli è la città che è cresciuta più intensamente e che fa segnare il suo 15° rialzo consecutivo (+11,8%). Più indietro gli altri grandi capoluoghi: Torino ha registrato un +3,9%, Milano un +0,9% e Palermo è di nuovo in crescita (+1,7%), dopo la flessione dello scorso trimestre. Tornano, invece, in campo negativo le compravendite di abitazioni a Genova (-3%) e a Firenze (-1,1%) mentre proseguono i cali a Roma (-1,9% dopo il -1,3% dello scorso trimestre) e a Bologna (-2,7%) dove il mercato è in negativo per il quarto trimestre consecutivo.
Trend positivo per il mercato non residenziale
Nei primi tre mesi dell'anno sono aumentate anche le compravendite del comparto terziario-commerciale, che comprende uffici, negozi, edifici commerciali, depositi commerciali e autorimesse. Il settore segna un incremento del +5,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. In particolare, il mercato dei negozi e quello dei depositi commerciali e autorimesse crescono entrambi del 9,2%, mentre il mercato degli uffici mostra un sensibile calo del 9,5%. Anche il settore produttivo è in rialzo (+8,2%) ottenendo un risultato migliore del trimestre precedente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero