(Teleborsa) - Partenza all'insegna della cautela per le principali borse europee condizionate ancora dal rischio di una escalation del conflitto commerciale tra gli Stati Uniti e...
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L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.193,2 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,75%.
In discesa lo spread, che retrocede a quota 239 punti base, con un decremento di 11 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,77%.
Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso Francoforte, che mostra un -0,1%. Deboli Londra -0,03% e Parigi -0,08%). Dimesso il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 20.484 punti.
In luce sul listino milanese i comparti telecomunicazioni (+1,13%) e bancario (+1%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto automotive, che riporta una flessione di -0,71%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+1,36%) seguita da Telecom Italia (+1,25%).
Bene inoltre Mediobanca (+1,06%) e A2A (+0,99%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, -1,30%.
Vendite anche su Fiat Chrysler, che soffre un calo dell'1,22%.
Tentenna Brembo, con un modesto ribasso dello 0,63%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca MPS (+3,32%), Fincantieri (+1,71%), IREN (+1,35%) e Reply (+1,20%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su CIR, che prosegue le contrattazioni a -2,39%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero