Mercati cauti su escalation guerra commerciale

Mercati cauti su escalation guerra commerciale
(Teleborsa) - Partenza in sordina per le principali borse europee sulle rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, mentre sono in dirittura di arrivo i dazi USA sui...

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(Teleborsa) - Partenza in sordina per le principali borse europee sulle rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, mentre sono in dirittura di arrivo i dazi USA sui prodotti cinesi, per un valore di 16 miliardi di dollari. Per contro Pechino ha registrato un aumento oltre attese dell'export nel mese di luglio.


L'amministrazione Trump ha deciso di procedere con l'imposizione di dazi del 25% su importazioni da Pechino, a partire dal prossimo 23 agosto. Le nuove imposizioni si aggiungono ai dazi del 25% su prodotti cinesi per un valore di 34 miliardi di dollari che erano stati attivati lo scorso 6 luglio.

Sul mercato Forex, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,162. In assenza di dati macro di rilievo, i conti trimestrali delle società quotate rimarranno al centro dell'attenzione del mercato. Poco mosso l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.215 dollari l'oncia. Fermo il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 69,19 dollari per barile.

Si riduce di poco lo spread, che si porta a 244 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,85%.

Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,41%. Resta vicino alla parità Londra (+0,02%). Piatta Parigi, che tiene la parità. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 21.870 punti.

Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti chimico (+0,94%), media (+0,59%) e beni industriali (+0,41%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-0,76%) e materie prime (-0,43%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Azimut (+0,94%), Atlantia (+0,86%), Ferrari (+0,79%) e UBI Banca (+0,60%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -4,98% all'indomani dei conti semestrali.

Giornata fiacca per Buzzi Unicem, che segna un calo dello 0,69%.

Piccola perdita per Moncler, che scambia con un -0,6%.


Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Banca Farmafactoring (+4,10%), Salini Impregilo (+3,85%), doBank (+1,90%) e Italmobiliare (+1,24%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Diasorin, che prosegue le contrattazioni a -2,03%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero