La rinascita di Melegatti: a Pasqua vendute un milione e mezza di colombe

La rinascita di Melegatti: a Pasqua vendute un milione e mezza di colombe
Un milione e mezzo di colombe prodotte e vendute. La Melegatti, storica azienda veronese che ha rischiato il fallimento e a novembre scorso è stata salvata dagli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un milione e mezzo di colombe prodotte e vendute. La Melegatti, storica azienda veronese che ha rischiato il fallimento e a novembre scorso è stata salvata dagli imprenditori Spezzapria,  ha centrato a Pasqua l'obiettivo. Lo annuncia il presidente della Melegatti 1894, Giacomo Spezzapria:  «La Pasqua è andata secondo quanto ci eravamo prefissati: un milione di colombe prodotte con il lievito madre, che ha più di 100 anni, nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto (Verona). Colombe che sono state vendute sul territorio nazionale, da nord a sud, in maniera uniforme» dice. Il presidente sottolinea l'importanza di aver riaperto la fabbrica da un punto di vista produttivo in occasione di Pasqua.  «Abbiamo rimesso in piedi tutti gli impianti - dice  - e questa è la prima vera produzione. Si tratta di una prima pietra angolare, il progetto sta andando secondo le previsioni, grazie anche ai nuovi prodotti messi in commercio che hanno un'impronta più salutistica. Tra tutti la colomba ai cereali antichi». Oggi l'azienda impiega 50 persone, 45 delle quali appartengono alla precedente gestione, a livello stagionale arriva a impiegare 160 operai.

L'imprenditore, anche se soddisfatto dai primi risultati, guarda avanti alla prossima stagione, alla campagna di Natale. «Ci vogliamo adeguare alle nuove esigenze del mercato - spiega - mantenendo alta la qualità a base di ingredienti italiani, anche a discapito dei numeri e a beneficio dei consumatori. Inoltre, stiamo lavorando per ottenere un packaging riciclabile al 100% grazie alla sinergia che possiamo sviluppare con la nostra azienda di imballaggi alimentari, la Eriplast». 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero