Mediaset balza a Piazza Affari, fondi in manovra in vista dell'assemblea

Mediaset balza a Piazza Affari, fondi in manovra in vista dell'assemblea
I fondi di investimento puntano su Mediaset, convinti che il Biscione in Borsa fosse sottovalutato. Il titolo infatti è salito venerdì di quasi il 10% alla soglia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I fondi di investimento puntano su Mediaset, convinti che il Biscione in Borsa fosse sottovalutato. Il titolo infatti è salito venerdì di quasi il 10% alla soglia psicologica dei tre euro in una seduta agostana di Piazza Affari apparentemente tranquilla, con un boom di scambi superiori al 10% del capitale del gruppo. Dimensioni da scalata, ma per motivi diversi i due contendenti - Vivendi e Fininvest - non possono acquistare in modo massiccio e quindi gli analisti indicano un classico riposizionamento in vista dell'assemblea che dovrà dare il via libera alla nuova holding con sede in Olanda e che potrebbe aprire la porte alle alleanze internazionali.


Le assemblee di Mediaset e Mediaset Espana (+5% a Madrid) sono programmate il prossimo 4 settembre e dovrebbero dare il via libera alla fusione per la nascita di MediaforEurope. In Spagna basta la maggioranza semplice, in Italia quella dei due terzi, ma la probabile esclusione di Vivendi (che detiene direttamente il 9,6% del capitale del Biscione e attraverso Simon il 19,1%) non lascerebbe molti dubbi sull'esito finale. I francesi potrebbero successivamente esercitare il diritto di recesso, ma il mercato comincia a scommettere che non avverrà.

Il rimbalzo del titolo Mediaset, che si trovava a livelli piuttosto bassi, in tre sedute ha infatti raggiunto il 15%
totale. E soprattutto è tornato ampiamente sopra al prezzo che verrebbe riconosciuto agli azionisti appunto in caso di rinuncia nell'operazione di fusione e di conferimento alla holding europea di ogni attività e partecipazione del Biscione.

Tutto sarebbe iniziato con la scelta di alcuni grandi fondi, a partire da Blackrock, di alleggerire le posizioni corte su Mediaset e l'estate con scarsi spunti per il listino di Piazza Affari ha fatto il resto. La chiusura di settimana a tre euro è infatti il chiaro segno che era quella la quota determinata nei programmi automatici di acquisto, mentre entro
fine mese scadono i termini entro i quali depositare le azioni perché abbiano diritto di voto in assemblea.

Scarso viene invece giudicato dagli operatori di Borsa l'impatto della decisione del Tribunale di Milano che ha

confermato al Biscione la trasmissione in chiaro delle partite di Champions league, mentre Vivendi a Parigi si è mossa (+1,6%) sostanzialmente in linea con il listino generale di Parigi.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero