(Teleborsa) - Durissimo colpo al fenomeno delle tv pirata online, le cosiddette IPTV (Internet Protocol Television), sistema che, convertendo il segnale analogico della pay tv, lo...
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L'attività ha visto la cooperazione delle Polizie e delle autorità giudiziarie anche di Francia, Paesi Bassi, Germania, Bulgaria e Grecia, impegnate contestualmente in tutta Europa a supporto degli uomini della Polizia Postale.
Oscurato Xtream Codes - Arrestato, in flagranza di reato, a Salonicco, Christos Papaoikonomu, inventore e gestore della piattaforma Xtream Codes: l'uomo è stato trovato in possesso di oltre 110.000 euro in contanti, criptovalute e diverse centrali.
"Le indagini - ha spiegato in conferenza stampa il colonnello Giovanni Reccia, comandante del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche - sono partite nel 2017 dal monitoraggio di tutta una serie di siti che offrivano pacchetti illegali di abbonamento a pay tv: dagli indirizzi Ip siamo risaliti ad una organizzazione estremamente complessa che, attraverso centinaia di server distribuiti in diversi Paesi e la decodifica del segnale, offriva agli utenti finali una vastissima scelta di programmi di tutti i generi".
"Saranno perseguiti anche gli utenti che hanno preso i pacchetti in maniera illegale: andremo a individuare coloro che hanno acquistato i palinsesti a un prezzo bassissimo" ha spiegato Reccia, sottolineando che bisogna rendersi conto che "si commette un reato" rischiando la "reclusione e una multa da 2.500 a 25mila euro".
(Foto: © Piotr Adamowicz/123RF) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero