Manovra, Tria scrive a Commissione Ue: "Auspico dialogo aperto. Governo è compatto"

Manovra, Tria scrive a Commissione Ue: "Auspico dialogo aperto. Governo è compatto"
(Teleborsa) - Il rapporto defict/PIL dell'Italia scenderà all'1,8% nel 2021. Lo ha assicurato il Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, in una lettera inviata alla Commissione...

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(Teleborsa) - Il rapporto defict/PIL dell'Italia scenderà all'1,8% nel 2021. Lo ha assicurato il Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, in una lettera inviata alla Commissione Europea riguardante la modifica del percorso programmatico di finanza pubblica contenuto nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza.


"Come sostenuto in diverse occasioni, la manovra di bilancio che questo Governo si appresta a varare è coraggiosa e responsabile, puntando alla crescita e al benessere dei cittadini, assicurando in seguito un profilo di riduzione del deficit, che passerà dal 2,4% del 2019 al 2,1% del 2020 per chiudere all'1,8% del 2021" ha dichiarato il titolare del Dicastero di Via XX Settembre.

Tria ha poi spiegato che "l'impatto delle singole misure sull'economia del Paese deve essere valutato nel quadro dell'intera manovra. Maggiori risorse per gli investimenti pubblici e privati, minore pressione fiscale sulle piccole e medie imprese e sui lavoratori autonomi, spinta al ricambio generazionale sul mercato del lavoro e sostegno ai soggetti più vulnerabili: quest'insieme di misure porterà un aumento della crescita all'1,5% nel 2019 per arrivare all'1,6% e l'1,4% negli anni successivi".

Secondo il Ministro il raggiungimento di questi obiettivi verrà ottenuto anche grazie a un attento disegno degli interventi sia sul versante degli investimenti, sia su quello delle misure di sostegno attivo per il lavoro e la coesione sociale che garantiscano la stabilità complessiva del sistema.

"Ora si apre la fase di confronto con la Commissione Europea, che potrà valutare le fondate ragioni della strategia di crescita del Governo delineata dalla manovra. Come è avvenuto all'interno del Governo, auspico che il dialogo con la Commissione Europea rimanga aperto e costruttivo, tenendo conto delle reali esigenze di cittadini e imprese e del ruolo che svolgono le Istituzioni. In questo dialogo il Governo si presenta compatto e fiducioso" conclude. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero