(Teleborsa) - A Roma e Bruxelles riflettori puntati sulla prossima Legge di Bilancio. Come previsto, è arrivata la lettera inviata dalla Commissione europea sulla Manovra. Attesi...
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"Tenendo conto del dibattito svoltosi nella riunione dell'Eurogruppo del 9 ottobre sulla situazione economica e sulla politica di bilancio nell'area dell'euro, la Commissione europea cerca di proseguire un dialogo costruttivo con l'Italia per giungere ad una valutazione finale", scrive la Commissione nella lettera che porta la firma di Pierre Moscovici, commissario uscente agli Affari economici, e Valdis Dombrovskis, vice presidente appena riconfermato.
In particolare, chieste più informazioni su saldo strutturale e spesa, precisa la Commissione. Queste informazioni ci aiuterebbero a capire se c'è un rischio di deviazione significativa" dal percorso di aggiustamento di bilancio che l'Italia si è prefissata di seguire.
Intanto, archiviate le tensioni della settimana scorsa, torna il sereno nella maggioranza che ieri ha trovato l'intesa sulla stretta nei confronti dei grandi evasori: la misura - che riguarderà coloro che sottraggono al Fisco una "somma di 100mila euro" - confluirà subito nel decreto fiscale ma entrerà in vigore dopo la conversione in legge del provvedimento. Slitta a luglio l'obbligo per i commercianti di dotarsi di Pos in attesa di un accordo sulla riduzione dei costi delle commissioni delle carte di credito. Rinviato - sempre a luglio - l'abbassamento del tetto all'utilizzo del contante. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero