Lu-Ve avviata la produzione nei nuovi stabilimenti in Cina e Polonia

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Lu-Ve, gruppo italiano quotato in Borsa e terzo operatore mondiale nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha dato via all'attività produttiva nei nuovi...

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Lu-Ve, gruppo italiano quotato in Borsa e terzo operatore mondiale nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha dato via all'attività produttiva nei nuovi stabilimenti in Cina e in Polonia, costruiti nell'ambito di un piano di sviluppo internazionale che punta sui mercati con forte potenziale di crescita in Asia ed Europa.


Situato a Tianmen nella provincia dello Hubei (Cina centromeridionale), il nuovo stabilimento cinese di Lu-Ve dedica alla produzione 15.000 metri quadri - il doppio rispetto al precedente sito di Changshu (Area di Shanghai) - dei 19.000 totali, sfruttando una riduzione dei costi di affitto, un efficientamento dei processi produttivi e una maggiore vicinanza ai principali clienti in Cina.

Con i suoi quasi 60 milioni di abitanti, la provincia dello Hubei è infatti un hub politico, culturale ed economico della Cina Centrale. Lo stabilimento di Tianmen potrà inoltre godere delle agevolazioni e dei vantaggi che il Governo cinese garantisce nell’ambito del progetto “Belt and Road Initiative” (la nuova Via della Seta) che ha il duplice obiettivo di collegare la Cina all’Europa e di attrarre gli investimenti delle imprese straniere nelle zone interne e occidentali del Paese.

«L’avvio dell’attività del nuovo stabilimento, che occuperà circa il 90% dei lavoratori prima presenti a Changshu e che hanno seguito l’azienda - si legge in una nota - conferma l’impegno dell’impresa italiana verso uno sviluppo economico sostenibile in Cina. Grazie alla fornitura di tecnologie all’avanguardia nell’ambito della refrigerazione industriale, infatti, è possibile ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi, così come indicato nelle linee guida della “Legge sulla protezione dell’ambiente”, voluta dal Presidente Xi Jinping».

L'espansione di Lu-Ve prosegue anche in Europa e in particolare in Polonia: recentemente è stata avviata l'attività anche nel sito della controllata Sest Lu-Ve Polska, con 21.000 metri quadri dedicati alla produzione sui 60.000 totali del terreno, acquistato a maggio 2017 nel parco economico di Gliwice.


«L’espansione di Lu-Ve in Polonia - sottolinea il gruppo - è finalizzata a cogliere le grandi opportunità di crescita offerte dal mercato polacco, già oggi secondo Paese per l’export dell’impresa italiana in Europa».

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Il Messaggero