Lavoro, Draghi: occorre difendere pensioni e salari, misure strutturali in legge di bilancio

Lavoro, Draghi: occorre difendere pensioni e salari, misure strutturali in legge di bilancio
(Teleborsa) - "Dobbiamo intervenire per sostenere l'occupazione e affrontare le disuguaglianze che si aggravano, per difendere pensioni e salari". È la posizione espressa dal...

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(Teleborsa) - "Dobbiamo intervenire per sostenere l'occupazione e affrontare le disuguaglianze che si aggravano, per difendere pensioni e salari". È la posizione espressa dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la conferenza che ha fatto seguito all'incontro con i sindacati di questa mattina. "La nostra economia sta andando meglio delle attese", rispetto ad altri paesi, "ma l'inflazione erode il potere d'acquisto delle famiglie e aumenta i costi delle imprese soprattutto nel settore manifatturiero", ha sottolineato Draghi.


"Nei mesi scorsi ho auspicato un nuovo patto sociale per gestire la fase che stiamo attraversando. Lo scopo è la continuazione della crescita e la protezione del potere di acquisto di lavoratori, pensionati e famiglie. Occorre essere insieme, con il pieno coinvolgimento di governo e parti sociali", ha affermato il presidente del Consiglio. "L'economia italiana continua a crescere ma le previsioni sono piene di rischi, primo tra tutti l'aumento del costo della vita. Complessivamente, la nostra economia rispetto a quelle di altri grandi Paesi dell'Eurozona al momento sta andando meglio delle attese, ma sarei esitante ad estrapolare questo nei prossimi trimestri per i rischi che ci sono e sono davanti ai nostri occhi", ha aggiunto.


"Abbiamo presentato ai sindacati le linee guida su temi chiave come i contratti collettivi e il cuneo fiscale – ha spiegato Draghi –. Abbiamo concordato di rivederci tra due settimane quando il governo presenterà un provvedimento corposo e in quell'occasione, prima di discuterlo in cdm, avremo un altro incontro con le forze sociali".

"Quello che si può fare nel decreto alla fine di luglio è molto urgente e ha poco di strutturale, la parte strutturale avviene nella legge di bilancio. Siamo consapevoli di questa urgenza, non tanto per anticipare le azioni di un governo futuro, non sarebbe nelle azioni costituzionali di questo governo, ma semplicemente perché va fatto: gli italiani le vogliono, l'economia e la giustizia sociale hanno bisogno che si facciano", ha sottolineato


Alla conferenza ha partecipato anche il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che ha fatto il punto sul salario minimo. "Stiamo cercando di costruire un meccanismo che tenga insieme il valore positivo della contrattazione con l'esigenza di definire un minimo salariale per tutti coloro che non beneficiano della contrattazione o che sono soggetti a contratti pirata. L'ipotesi su cui stiamo lavorando, che ha raccolto un preliminare consenso all'approfondimento, riguarda la possibilità di utilizzare come riferimento i contratti più diffusi o firmati dai sindacati più rappresentativi", ha spiegato il ministro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero