L'UE è pronta a collocare il primo Recovery Bond

L'UE è pronta a collocare il primo Recovery Bond
(Teleborsa) - L'UE si prepara a piazzare il suo primo EU Bond, un rivoluzione per Bruxelles che con questa emissione debutta sul mercato, per alimentare l'ambizioso programma Next...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - L'UE si prepara a piazzare il suo primo EU Bond, un rivoluzione per Bruxelles che con questa emissione debutta sul mercato, per alimentare l'ambizioso programma Next generation EU e la ripresa economica post pandemia. E contestualmente la Commissione darà oggi il via libera ai primi cinque PNRR presentati dagli stati membri. Una data "storica" per l'Unione.


La prima emissione dovrebbe riguardare titoli decennali per un valore compreso fra 10 e 20 miliardi. La Commissione europea avrebbe infatti dato mandato ad un pool di banche - Bnp, DZ Bank, HSBC, Morgan Stanley, Imi-Intesa Sanpaolo - di sondare il mercato per il collocamento di un prestito sindacato a 10 anni. Il collocamento dovrebbe essere collocato oggi stesso in base alle condizioni di mercato.

Questa emissione sarà la prima di una lunga serie, fino ad 800 miliardi di valore, per finanziare il Recovery Fund e ripartire le risorse fra gli Stati membri, che con queste risorse, erogate sotto forma di prestiti e sovvenzioni, saranno in grado di portate avanti i loro piani di ripresa e resilienza.

Si prevede che quest'anno l'UE emetterà ben 80 miliardi di bond, da affiancare alle emissioni di breve termine (EU bills), per coprire le necessità finanziarie maggiorate. A luglio sono attese altre due emissioni di Bond, mentre a settembre saranno collocati titoli a breve.

Frattanto, la Commissione europea si appresta oggi a dare il via libera ai primi cinque Piani nazionali di Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Danimarca e Grecia, mentre quello dell'Italia dovrebbe ricevere l'approvazione il 23 giugno, in occasione della visita della Presidente Ursula von der Leyen a Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero