Italia, prezzi alla produzione in aumento: influenzati da energia e petroliferi

Italia, prezzi alla produzione in aumento: influenzati da energia e petroliferi
(Teleborsa) - Dopo il lieve calo di novembre, a dicembre i prezzi alla produzione dell'industria italiana registrano un nuovo aumento congiunturale e un'ulteriore attenuazione...

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(Teleborsa) - Dopo il lieve calo di novembre, a dicembre i prezzi alla produzione dell'industria italiana registrano un nuovo aumento congiunturale e un'ulteriore attenuazione della flessione tendenziale. Secondo quanto calcolato dall'Istat, a dicembre 2020 i prezzi alla produzione dell'industria aumentano infatti dello 0,5% su base mensile e diminuiscono dell'1,8% su base annua (era -2,3% a novembre). A influenzare l'andamento sono principalmente i prezzi dell'energia, e in particolare dei prodotti petroliferi raffinati.


Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell'industria registrano un incremento congiunturale dello 0,5% e una flessione tendenziale del 2,3%. Al netto del comparto energetico, i prezzi aumentano dello 0,2% su base mensile e dello 0,4% su base annua. Sul mercato estero i prezzi aumentano dello 0,3% su base mensile (+0,2% per l'area euro, +0,4% per l'area non euro) e registrano una flessione tendenziale più contenuta rispetto a quella sul mercato interno (-0,8%; -0,4% per l'area euro, -1,0% per l'area non euro).

Nella media del 2020, i prezzi alla produzione dell'industria registrano una marcata flessione (-3,4%; era +0,2% nel 2019) – la più ampia dal 2009 – cui contribuisce soprattutto il mercato interno (-4,3%) mentre sul mercato estero i prezzi mostrano un calo di minore entità (-0,5%). Al netto dell'energia, i prezzi non variano in media d'anno.

Nel trimestre ottobre-dicembre 2020, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell'industria registrano un aumento dello 0,8%, dovuto all'incremento dei prezzi sul mercato interno (+1,1%), mentre i prezzi sul mercato estero sono in lieve calo (-0,1%).

Nel mese di dicembre 2020, fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati interessano i settori altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+1,3% area euro, +2,3% area non euro), mezzi di trasporto (+1,9% mercato interno e area euro, +1,2% area non euro), apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (+1,2% mercato interno), computer, prodotti di elettronica e ottica (+1,2% area euro) e industrie alimentari, bevande e tabacco (+1,0% area non euro). Le flessioni più ampie si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-16,6% mercato interno, -10,7% area euro, -19,6% area non euro) e prodotti chimici (-4,6% area euro, -3,7% area non euro).


A dicembre 2020 i prezzi alla produzione delle costruzioni per "Edifici residenziali e non residenziali" crescono dello 0,4% su base mensile e dello 0,7% su base annua. I prezzi di "Strade e Ferrovie" aumentano dello 0,3% in termini congiunturali e dello 0,7% in termini tendenziali. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero