Italia, balzo della produzione industriale a novembre. Sopra le attese

Italia, balzo della produzione industriale a novembre. Sopra le attese
(Teleborsa) - L'indice destagionalizzato della produzione industriale italiana è aumentato dell'1,9% a novembre 2021 rispetto al mese precedente, contro il -0,5% di ottobre e il...

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(Teleborsa) - L'indice destagionalizzato della produzione industriale italiana è aumentato dell'1,9% a novembre 2021 rispetto al mese precedente, contro il -0,5% di ottobre e il +0,5% del consensus, e del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2020, rispetto al +1,9% del mese precedente e il +3,7% atteso dal mercato. "A novembre la produzione industriale torna a crescere in termini congiunturali, dopo il calo del mese precedente - commenta l'Istat, che ha diffuso i dati - il livello dell'indice supera del 3,1% il valore di febbraio 2020, mese antecedente l'inizio dell'emergenza sanitaria".


Nella media del trimestre settembre-novembre il livello della produzione cresce dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. L'indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie, con variazioni positive per l'energia (+4,6%), i beni strumentali (+2,0%), i beni di consumo (+1,7%) e i beni intermedi (+0,8%).

Corretto per gli effetti di calendario, a novembre 2021 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 6,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a novembre 2020). Incrementi tendenziali rilevanti caratterizzano l'energia (+12,4%) e i beni di consumo (+9,4%); più contenuta è la crescita per i beni intermedi (+4,3%) e i beni strumentali (+3,8%). I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+25,1%), la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+13,3%) e la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+11,6%). Flessioni tendenziali si registrano solo nelle attività estrattive (-11,0%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-9,3%) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (-1,8%). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero