Il 2019 è stato l'anno nero della produzione industriale: a dicembre del 2019 scende del 2,7% rispetto a novembre, segnando il calo più forte da gennaio del...
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Crolla l'export dell'ortofrutta made in Italy: - 4% nel 2019
Il ribasso congiunturale segue la crescita zero di novembre. Su base annua, invece, tutti i mesi del 2019 sono stati archiviati con il segno meno tranne febbraio. Guardando alla dinamica tendenziale, al netto degli effetti di calendario, a dicembre si registrano «accentuate» diminuzioni per i beni intermedi (-6,6%), l'energia (-6,0%) e i beni strumentali (-4,7%). Il calo «più contenuto» - fa sapere sempre l' Istat - si osserva per i beni di consumo (-0,8%). Nella media del 2019 invece la flessione è stata più marcata per i beni intermedi (-2,8%), meno forte è stata quella rilevata per i beni strumentali (-1,9%). Un lieve incremento ha caratterizzato la produzione di beni di consumo (+0,3%) e di energia (+0,4%).
Alimentare. In controtendenza con l'andamento generale, vola la produzione alimentare made in Italy che fa segnare nel 2019 un balzo record del 3%, il miglior risultato tra tutti i comparti. È quanto emerge da un'analisi Coldiretti sulla base dei dati relativi alla produzione industriale nel 2019 dell'Istat.
Turismo e web. Nel 2019 poi, diminuisce il numero di residenti che ha effettuato almeno un viaggio, in media, in un trimestre (-5,7%), passando dal 26% del 2018 al 24,5%. I turisti diminuiscono tra coloro che vivono al Nord-Ovest (-6,5%) e, in misura più ampia, tra i residenti al Sud (-15,9%) e nelle Isole (-17,3%). Il valore pro capite più elevato dei viaggi si riscontra nel Nord-est (1,8), con il Centro (1,5) e il Nord-Ovest (1,3) sopra la media nazionale (1,2) mentre Sud e Isole mostrano i valori più bassi (rispettivamente 0,6 e 0,5). È quanto emerge da un report dell' Istat intitolato “viaggi e vacanze in Italia e all'estero”. Nel trimestre invernale, il calo dell'ammontare dei turisti per vacanza è concentrato tra i residenti nel Centro (-19,5%) e nelle Isole (-49,5%). Nel periodo autunnale, la contrazione interessa esclusivamente i residenti nel Nord-ovest (-25,8%). Internet si conferma, anche nel 2019, il canale preferenziale di prenotazione dell'alloggio: tra i soli viaggi prenotati, nel 58,2% dei casi si prenota via web.
Il Messaggero