Taglio dell'Irpef 2022, cosa cambia? Aliquote, detrazioni e bonus: ecco chi ci guadagna

Sarà marzo il momento della verità per valutare gli effetti della riforma dell'irpef realizzata dal governo con la legge di Bilancio per il 2022

Sarà marzo il momento della verità per valutare gli effetti della riforma dell'irpef realizzata dal governo con la legge di Bilancio per il 2022. In quel mese...

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Sarà marzo il momento della verità per valutare gli effetti della riforma dell'irpef realizzata dal governo con la legge di Bilancio per il 2022. In quel mese infatti i datori di lavoro inizieranno ad applicare le nuove aliquote e le detrazioni d'imposta così come modificate dalle norme appena entrate in vigore. Contemporaneamente scatterà un'altra grande novità, l'assegno unico e universale per i figli, che assorpbe tra l'altro le specifiche detrazioni Irpef per figli a carico e gli assegni al nucleo familiare finora riservati ai lavoratori dipendenti.

 

Irpef 2022, come cambia

Ecco quindi che molti lavoratori si troveranno di fronte ad un quadro diverso: l'imposta sarà più bassa, ma saranno anche sparite dal cedolino le due voci di cui sopra che contribuivano ad incrementare il netto. Mentre l'importo dell'assegno sarà separatamente inviato dall'Inps sul conto corrente. Dunque occorrerà confrontare tutto quanto per avere il corretto quadro complessivo.

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con una sua circolare ha anticipato i principali effetti della riforma, verificando i benefici per le varie categorie di contribuenti. «Dalle prime proiezioni effettuate – afferma Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ‒ scaturisce chiaramente una situazione di premialità per i redditi medioalti. Non resta spazio per un grande ottimismo circa la quantificazione complessiva di tutte le modifiche apportate: le buste paga del 2022 riserveranno diverse sorprese e, in moltissimi casi, non positive».

 

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Il Messaggero