(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo ha iniziato la copertura sul titolo di Intermonte, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in intermediazione...
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Tra gli aspetti di forza del gruppo vengono citati: la sua lunga storia come banca di investimento indipendente redditizia e con un modello di business ben diversificato; una elevata redditività e solidità patrimoniale, che consentono una remunerativa distribuzione di dividendi; un significativo potenziale di crescita del mercato azionario italiano, sottodimensionato rispetto al resto d'Europa; nuove opportunità di crescita derivanti dalla MiFID II; un team di gestione di grande esperienza; un allineamento di interessi tra dirigenti con responsabilità strategiche e azionisti.
Tra i rischi sono evidenziati: la concentrazione della clientela in Italia e nel segmento istituzionale; una difficoltà nell'assumere risorse di talento, soprattutto nell'Investment Banking dove l'azienda ha ancora una dimensione limitata; una elevata esposizione al mercato, che potrebbe portare a volatilità nei risultati economici.
Intesa Sanpaolo si aspetta che la società chiuda l'anno con ricavi di 41,5 milioni di euro e un utile netto di 8,8 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 44,1 milioni di euro e 9,7 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 46,8 milioni di euro e un utile netto di 10,5 milioni di euro.
(Foto: Intermonte) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero