(Teleborsa) - In occasione della Giornata mondiale della Sindrome di Down in programma il 21 marzo, che ha come tema quest'anno l'Inclusione significa… Intesa Sanpaolo ricorda i...
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Tra questi, nei quartieri spagnoli di Napoli il Progetto Argo - Centro non medicalizzato per bambini, ragazzi, giovani e adulti con disabilità cognitive, come autismo, Sindrome di Down, psicosi, realizzato da Foqus, Fondazione Quartieri Spagnoli Onlus. L'iniziativa prevede l'apertura del centro di abilitazione diurno per il triennio 2021/2023, con lo scopo di migliorare le abilità di base personali e sociali, l'autonomia sociale, relazionale e soggettiva, attraverso laboratori e attività quotidiane, individuali e di gruppo, condotte da educatori ed esperti.
Le attività, suddivise per fasce d'età, si svolgono per i bambini nelle classi delle scuole dell'infanzia e primarie - scuole gestite dal partner "Dalla Parte dei Bambini" - e per ragazzi, giovani e adulti negli spazi della sede del Centro presso la Fondazione Foqus.
I bambini vengono coinvolti in percorsi psicoterapeutici e logopedici, e sono seguiti da personale qualificato che facilita l'inserimento a livello scolastico e i rapporti sociali con i coetanei e gli insegnanti. I giovani e gli adulti svolgono attività educative, formative e professionalizzanti dedicate a coloro che, pur avendo caratteristiche per l'inserimento sociale e lavorativo, non ne hanno possibilità. Lo scopo è di sviluppare le competenze socio-relazionali e tecnico-professionali per una migliore inclusione e un accesso mirato nel mondo del lavoro, garantendone l'esito grazie a una innovativa applicazione dei recenti strumenti legislativi regionali. I ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo (almeno fino ai 18 anni) partecipano alla vita del Centro nei pomeriggi, dopo l'orario scolastico, oppure chiedendo deroga alla scuola, per partecipare 2 giorni alla settimana alla vita del Centro e 3 giorni a quella scolastica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero