(Teleborsa) - Prosegue a novembre la crescita su base mensile del fatturato dell'industria. Anche nella media degli ultimi tre mesi - sottolinea l'Istat - l'andamento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A novembre, l'Istituto di statistica stima che il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 2,4% rispetto a ottobre, con un andamento positivo sia sul mercato interno (+2,2%) sia su quello estero (+2,7%). Nella media del trimestre settembre-novembre l'indice complessivo registra un incremento del 3,5% rispetto ai tre mesi precedenti (+4,7% sul mercato interno e +1,5% su quello estero).
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a novembre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per tutti i principali settori: l'energia (+4%), i beni intermedi (+3,1%), i beni di consumo (+2,4%) e i beni strumentali (+1,1%).
Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 22,2% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2020).
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali molto marcati per l'energia (+81%) e i beni intermedi (+30,7%), più contenuti per i beni di consumo (+18%) e per quelli strumentali (+8,4%).
Con riferimento al comparto manifatturiero, gli aumenti tendenziali riguardano tutti i settori di attività economica ad eccezione del comparto dei mezzi di trasporto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero