(Teleborsa) - Scambi negativi per il comparto utility in Italia, in sintonia con la debolezza evidenziata dall'EURO STOXX Utilities. ...
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Il FTSE Italia Utilities ha chiuso a 24.250,7, in diminuzione di 285,06 punti rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'indice Utilities dell'Area Euro termina gli scambi in tono negativo a 260,88, dopo aver avviato la seduta a 265,07.
Tra le azioni italiane a grande capitalizzazione dell'indice utility, seduta negativa per Enel, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,33%.
Chiusura in rosso per A2A, che termina la seduta segnando un calo dell'1,15%.
Andamento annoiato per Terna, che chiude la sessione in ribasso dello 0,94%.
Tra le azioni del Ftse MidCap, ribasso per Hera, che chiude la seduta con una flessione dell'1,76%.
Tra le società meno capitalizzate di Piazza Affari, chiusura in profondo rosso per Alerion, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 3,72%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero