Unioncamere: imprese sempre più digitali, ma restano i divari fra Nord e Sud

il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli
Il digitale cresce tra le imprese italiane che in maggioranza utilizzano abitualmente il web per i loro affari, anche se resta marcato il divario fra il Centro-Nord ed il Sud del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il digitale cresce tra le imprese italiane che in maggioranza utilizzano abitualmente il web per i loro affari, anche se resta marcato il divario fra il Centro-Nord ed il Sud del Paese. E' quanto mostrano le elaborazioni effettuate da Unioncamere e Dintec sui risultati di Selfi4.0, il test di autovalutazione della maturità digitale messo a disposizione dai Pid, Punti impresa digitale delle Camere di commercio. A oggi, 60mila imprese si sono cimentate con questo strumento, rivelando, così, le proprie capacità e competenze in materia di nuove tecnologie.

"L'esperienza condotta in questi anni dai Pid mostra che le imprese hanno 'fame' di informazioni in tema di digitale", sottolinea il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli. "Lo abbiamo potuto constatare nei Pid-Lab, laboratori esperienziali già operativi, perfettamente integrati con i Digital Innovation Hub europei, facendo prendere contatto e sperimentare agli imprenditori diversi utilizzi concreti del digitale. Lo abbiamo visto con l'alta partecipazione ai nostri incontri formativi, ai quali hanno preso parte - solo nel 2022 - oltre 56.000 operatori".

Negli ultimi 4 anni, il digitale non è più un tabù per il 57% delle aziende. Un miglioramento notevole, considerando che nel 2018 le imprese con maggior digitalizzazione erano meno del 40%. Trentino Alto Adige, Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni in cui si registrano i valori più elevati di maturità digitale tra le imprese. Puglia, Sicilia e Calabria quelle con i valori più bassi.

Forti divari nella Penisola: i maggiori livelli di digitalizzazione si riscontrano nel Nord Ovest e nel Nord Est, mentre al Centro e, soprattutto, nel Mezzogiorno si registrano i valori più contenuti. Le imprese dei servizi e del settore manifatturiero segnano la maturità digitale più alta, superiore a quella del Commercio, delle Altre industrie e dell'Agricoltura. Il livello di digitalizzazione aumenta inoltre al crescere della dimensione d'impresa, con le aziende di 50-249 addetti che segnano il valore massimo.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero