Imprese, diminuiscono i fallimenti nel 2019

Imprese, diminuiscono i fallimenti nel 2019
(Teleborsa) - Migliora leggermente lo stato di salute delle aziende italiane. Stando a quanto emerge dall'Analisi dei fallimenti al terzo trimestre 2019 condotta da Cribis, nei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Migliora leggermente lo stato di salute delle aziende italiane. Stando a quanto emerge dall'Analisi dei fallimenti al terzo trimestre 2019 condotta da Cribis, nei primi nove mesi del 2019 in Italia questi sono diminuiti dell'1,4% rispetto allo stesso periodo del 2018.


Nel solo terzo trimestre le aziende ad aver dichiarato fallimento sono state 2.328, il 18,2% in meno rispetto al trimestre precedente ma il 6,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2018.

"I dati - ha commentato Marco Preti, amministratore delegato di Cribis - ci mostrano come in Lombardia si registri la maggior incidenza di fallimenti (+6,5%) sul totale delle aziende che hanno cessato l'attività nel terzo trimestre 2019 (8.343). A seguire, e sempre al di sopra della media nazionale (4,4%), il Veneto e la Toscana (5,1%). La regione con la più bassa incidenza dei fallimenti sulle cessazioni d'azienda, invece, è la Liguria (2,3%).Se guardiamo ai settori - continua Preti - nel terzo trimestre è andata meglio per l'edilizia: 4,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel commercio c'è stato il maggior numero di fallimenti (720, +13,9%) seguito dal settore dei servizi (555, +8%) e dall'industria (448, +13,1%). Il 2014 è stato l'annus horribilis per i fallimenti che hanno toccato quota 15.336. La discesa è stata costante fino al 2018 (11.233) quando si è arrivati vicini ai livelli pre-crisi del 2010 (10.888)".


Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero