Il lavoro domestico vale l'1,3% del PIL nazionale

Il lavoro domestico vale l'1,3% del PIL nazionale
(Teleborsa) - Nel giorno in cui prende il via ufficialmente la XVIII Legislatura, l'Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico DOMINA pone l'accento sul settore...

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(Teleborsa) - Nel giorno in cui prende il via ufficialmente la XVIII Legislatura, l'Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico DOMINA pone l'accento sul settore del lavoro domestico, che vale l'1,3% del PIL nazionale, coinvolgendo oltre 2 milioni di famiglie consentendo allo Stato di risparmiare 7 miliardi di Euro solo nell'assistenza agli anziani non autosufficienti.


"Il primo passo del futuro Governo - commenta Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA – dovrebbe essere rivolto in direzione del welfare familiare." I costi per l'assistenza a persona non autosufficiente oscillano tra i 14.000 e i 21.000 Euro annui. "Considerato che il 22% della popolazione ha più di 65 anni e che meno del 10% degli anziani può permettersi l'assistenza privata full time con la propria pensione, è necessario prevedere una strategia di supporto su due livelli. Da un lato bisogna dare la possibilità di portare in deduzione oltre ai contributi anche la retribuzione dei lavoratori domestici; dall'altro bisogna aumentare il tetto dei costi detraibili. E' fondamentale – prosegue Gasparrini – studiare le modalità per avviare questi strumenti di supporto e inserirli in un piano di lungo periodo". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero