(Teleborsa) - Andamento depresso per il settore bancario italiano. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'EURO STOXX Banks. ...
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Il FTSE Italia Banks ha chiuso la giornata a quota 9.649,07, perdendo 352,67 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'indice bancario europeo che scivola a quota 109,41, dopo un avvio di sessione a 112,35.
Tra le Blue Chip di Piazza Affari dell'indice bancario, ribasso scomposto per Unicredit, che archivia la sessione con una perdita secca del 4,73% sui valori precedenti.
Aggressivo avvitamento per Intesa Sanpaolo, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 3,65% sui valori precedenti.
Ribasso composto e controllato per Banco BPM, che archivia la sessione in flessione dell'1,97% sui valori precedenti.
Tra le mid-cap italiane, chiusura in profondo rosso per Credem, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 5,25%.
In forte ribasso doBank, che chiude la seduta con un disastroso -3,38%.
A picco Banca MPS, che chiude gli scambi con un pessimo -2,86%.
Tra i titoli a bassa capitalizzazione del comparto bancario, affonda sul mercato Banca Carige, che alla chiusura soffre con un calo del 2,17%.
Composto ribasso per Banca Profilo, in flessione dell'1,25% sui valori precedenti.
Giornata incolore per Banca Finnat, che chiude la giornata del 10 agosto con una variazione percentuale negativa dello 0,56% rispetto alla seduta precedente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero