(Teleborsa) - Sono 7.909.026 gli italiani che hanno scaricato l'app IO alla mattina del 9 dicembre, secondo i dati comunicati dalla stessa applicazione. Come prevedibile, in...
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Durante tutta la giornata di ieri, così come era avvenuto anche il giorno prima, gli utenti hanno segnalato rallentamenti e disservizi. In particolare, per molti è stato impossibile inserire i dati di carte di credito e debito nella sezione Portafoglio, fondamentale per ottenere i rimborsi del 10% sugli acquisti.
Per questo motivo, il Codacons ha annunciato la presentazione di un esposto in Procura per interruzione di pubblico servizio. "È impossibile - sottolinea l'associazione - per i cittadini registrare i propri dati e le proprie carte per iniziare ad effettuare pagamenti elettronici e concorrere ai rimborsi previsti dal piano Cashback". "Una situazione gravissima perché era ampiamente prevedibile l'accesso in massa al servizio, e PagoPa avrebbe dovuto garantire la piena funzionalità dell'App IO senza disservizi e rallentamenti", ha sottolineato il presidente Carlo Rienzi.
Nella giornata di ieri, IO ha registrato 1,5 milioni di accessi tramite SPID e oltre 280mila con Carta d'identita elettronica (CIE). Oltre il 70% degli accesi con SPID sono avvenuti tramite Poste Italiane, l'identity provider di gran lunga più utilizzato, seguito da Aruba e Infocert. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero