Bruxelles, il ministro Speranza contesta il sistema di etichettatura che prepara la Commissione

Bruxelles, il ministro Speranza contesta il sistema di etichettatura che prepara la Commissione
BRUXELLES  «Ho incontrato la nuova Commissaria alla Salute Stella Kyriakides. Le ho consegnato le perplessità e la preoccupazioni italiane sul sistema...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BRUXELLES  «Ho incontrato la nuova Commissaria alla Salute Stella Kyriakides. Le ho consegnato le perplessità e la preoccupazioni italiane sul sistema dell'etichettatura dei prodotti alimentari». Lo ha dichiarato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine del Consiglio dei ministri della salute Ue in corso oggi a Bruxelles. «La proposta sul cosiddetto sistema Nutriscore - ha aggiunto Speranza - è fondata su valutazioni parziali e fuorvianti».

 Il sistema Nutriscore «esprime un giudizio nutrizionale sul singolo prodotto senza tenere conto del suo inserimento nel quadro di una dieta complessiva bilanciata per ciascun individuo», ha spiegato il ministro. «In tal modo si mette in discussione la dieta mediterranea e i suoi benefici, scientificamente dimostrati, sulla salute delle persone. In una serie d'incontri bilaterali importanti con i ministri della Salute presenti, sullo stesso tema ho trovato interlocutori pronti all'ascolto e sensibili alla riapertura del dialogo su basi nuove». «In queste cose non si parla mai di documenti segreti ma attraverso atti ufficiali e la Commissione europea dovrà presto produrne uno», ha detto Speranza facendo riferimento alla notizia circolata nei giorni scorsi secondo cui l'esecutivo Ue starebbe lavorando a un testo finora segreto che potrebbe danneggiare l'industria agroalimentare italiana. «Nell'incontro di oggi ho chiesto che venga difesa la dieta Mediterranea, che è un pezzo fondamentale della nostra identità nazionale - ha concluso il ministro - noi siamo convinti, anche per le prove scientifiche che ci sono, che abbia una connotazione di qualità nutrizionale altissima, quindi sono stato molto fermo e deciso nel rapporto con la nuova commissaria Ue. Non possiamo accettare modelli di etichettatura che non rispettano fino in fondo le nostre prerogative e il nostro modello di dieta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero