(Teleborsa) - HSBC, uno dei più grandi gruppi bancari del mondo, ha registrato un utile ante imposte di 5,4 miliardi di dollari nel terzo trimestre, in aumento del 75% rispetto...
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Le entrate sono state di 12 miliardi di dollari, lo 0,7% in più rispetto a un anno fa e inferiori al consensus (+3,1% a 12,3 miliardi di dollari). Il margine di interesse netto (NIM) è stato dell'1,19%, rispetto all'1,2% del secondo trimestre, mentre il Common Equity Tier 1 ratio si è assestato al 15,9%, rispetto al 15,6% del secondo trimestre.
"Abbiamo avuto una buona performance nel terzo trimestre, con una forte crescita dei profitti supportata da ulteriori rilasci di crediti", ha affermato Noel Quinn, amministratore delegato del gruppo. "Pur mantenendo una prospettiva prudente sul contesto di rischio esterno, riteniamo che i minimi degli ultimi trimestri siano alle nostre spalle - ha aggiunto - Questa fiducia, insieme alla nostra solida posizione di capitale, ci consente di annunciare un riacquisto di azioni fino a 2 miliardi di dollari, che prevediamo di iniziare a breve".
Con riguardo all'outlook, la banca ha affermato che le prospettive dei ricavi stanno diventando più positive, "con una crescita delle commissioni in molte delle nostre attività e una stabilizzazione del margine di interesse". HSBC ha tuttavia affermato che le sue proiezioni dei costi per il 2022 sono aumentate a 32 miliardi di dollari da 31 miliardi di dollari, a causa di "pressioni inflazionistiche, investimenti continui e impatto e tempistica delle acquisizioni e cessioni annunciate di recente". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero