HP Composites, la corsa record dell'azienda da Formula 1: leader mondiale in materiale composito in fibra di carbonio

Da Ascoli Piceno alla conquista del mondo. Il dg Abramo Levato: «Nel 2023 abbiamo toccato i 62 milioni di fatturato»

Abramo Levato, ad HP
Là dove la performance chiama, HP Composites risponde. Ascolta: Privatizzazioni, lo Stato vende quote (da 20 miliardi di euro) ma per restare al comando delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Là dove la performance chiama, HP Composites risponde.

E se la richiesta può venire da ogni parte mondo, il riscontro viene da Campolungo, frazione alle porte di Ascoli Piceno, dove hanno sede i cinque stabilimenti dell’azienda, di capitale francese e cuore marchigiano che, in poco più di un decennio, è diventata leader a livello mondiale nella progettazione e produzione di componenti in materiale composito rinforzato in fibra di carbonio. Solo per fare un esempio: la Lamborghini SC63 che gareggerà nella classe Hypercar del Campionato Mondiale Endurance FIA 2024, oltre che alla 24 Ore di Le Mans a giugno, nasce ad Ascoli. Una leadership che, partita dall’automotive, ora si è allargata ad altri settori in particolare navale, aeronautico, industriale e design. HP sta proprio per High Performance, la sigla scelta da Jacques Nicolet, attuale presidente, nel 2010 quando avviò la produzione di materiale composito avanzato con una quarantina di dipendenti alle porte di Ascoli, in un territorio vergine da questo punto di vista produttivo.

LA PRODUZIONE

Adesso i dipendenti sono 620 a tempo indeterminato che arrivano a 800 nei periodi di punta della produzione. Una cavalcata testimoniata anche dal fatturato, passato da 7 milioni di euro nel 2013 a 55 milioni nel 2022. «Posso anticipare che nel 2023 abbiamo raggiunto il nostro record storico di fatturato con quasi 62 milioni» afferma Abramo Levato, direttore generale dell’azienda. Oltre al successo singolo, HP è diventata un’esperienza seminale per l’intero territorio che si va configurando sempre più come Carbon Valley. HP è presente in tutti i segmenti del motorsport, dalla F4 alla F1 passando per le vetture Endurance. Tra i partner dell’azienda grandi nomi storici come Lamborghini Squadra Corse e il team Ligier, di cui lo stesso Jacques Nicolet, presidente di HP, è proprietario, Rimac, Bugatti, Tatuus F4.

LE COLLABORAZIONI

Determinanti nello sviluppo dell’azienda, la formazione. Spiega Levato: «Le risorse che abbiamo inserito le abbiamo formate ex novo per l’80% secondo le caratteristiche necessarie all’azienda. Nelle Marche si lavora bene e non è un caso che il nostro presidente le abbia scelte nel 2010 quando si è trattato di avviare la produzione. C’è però un punto: noi facciamo parte di un comprensorio, che è la Vallata del Tronto, che comprende Marche e Abruzzo. Siamo a 1.100 metri dall’Abruzzo dove c’è un trattamento completamente diverso per le imprese dovuto alla Zes e alla decontribuzione sud per cui per noi per assumere dipendenti, e ne abbiamo assunti a centinaia anche in epoca Covid, significa trovare concorrenti che sono molto più avvantaggiati di noi perché hanno un potere contrattuale nei confronti di risorse, formate da noi, che ci penalizza».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero