L'operatore alberghiero Hnh Hospitality ha chiuso il bilancio di esercizio al 31 ottobre con ricavi complessivi delle gestioni dirette pari a 32,6 milioni con un...
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Analizzando nel dettaglio gli indicatori, sempre con riferimento a periodi omogenei, il prezzo medio di vendita delle camere ha registrato un aumento dell’1,3%, passando da 118,7 del 2018 a 120,3 euro del 2019. L’occupazione media delle camere, invece, resta sostanzialmente invariata (79,3% nel 2018; 79,1% nel 2019).
Il gruppo il 9 ottobre scorso ha completato un lungo percorso avviato a marzo di quest’anno che ha visto H&F, società che gestisce Almar Jesolo Resort & Spa, 5 stelle del Gruppo, fusa per incorporazione in H.n.h. Hotels & Resorts, che ha contestualmente cambiato la denominazione sociale in Hnh Hospitality, con effetto dal mese di novembre.
«Il 2019 è stato un anno complessivamente positivo - ha commentato l’amministratore delegato, Luca Boccato -. La fusione per incorporazione di H&F e il cambio di data di chiusura del bilancio di esercizio dal 31 dicembre al 31 ottobre di ciascun anno ci permettono maggiore efficienza e razionalità. Per il 2020, la prossima apertura di Trieste, con il DoubleTree by Hilton, che dovrebbe avvenire la prima settimana del mese di dicembre, e quella di Roma, prevista per marzo/aprile, ci permetteranno di raggiungere un fatturato per il 2020 superiore ai 45 milioni, in linea con le previsioni del nostro piano industriale. Non escludiamo, tuttavia - prosegue Boccato - di poter comunicare entro breve una nuova importante acquisizione alla quale stiamo lavorando da tempo e che ci rafforzerà ulteriormente nei segmenti Business e Upscale».
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Il Messaggero