Hera, risultati in crescita nel primo trimestre 2019

Tomaso Tommasi di Vignano e Stefano Venier
Si è chiuso con un utile netto pari a 129,7 milioni, in rialzo del 3% rispetto ai 125,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, il primo trimestre 2019 di Hera. I...

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Si è chiuso con un utile netto pari a 129,7 milioni, in rialzo del 3% rispetto ai 125,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, il primo trimestre 2019 di Hera. I ricavi, spiega una nota della multiutility emiliano romagnola che fornisce servizi energetici, idrici e ambientali a circa 4 milioni di cittadini, sono stati pari a 1,9 miliardi, in crescita dell'11,4% rispetto agli 1,7 miliardi dell'esercizio precedente. Il margine operativo lordo è passato dai 322,7 milioni dei primi tre mesi del 2018 ai 330,8 milioni al 31 marzo scorso, registrando un incremento del 2,5%.


Gli investimenti complessivi nei primi tre mesi dell'anno sono stati pari a 96,3 milioni di euro, in crescita del 7,4%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente mentre è risultata sostanzialmente stabile la posizione finanziaria
netta, pari a 2,6 miliardi di euro al 31 marzo rispetto ai 2,5 miliardi del 31 dicembre 2018. 

«Siamo molto soddisfatti di questa trimestrale e del contributo che AcegasApsAmga e le sue controllate hanno fornito al Gruppo Hera - afferma la società - in particolare AcegasApsAmga ha registrato un margine operativo
lordo di 39,2 milioni di euro, in linea con l'anno precedente ma superiore alle previsioni di budget, anche in ragione del positivo contributo di Ase, la controllata attiva nei servizi energetici ad amministrazioni pubbliche e condomini. Molto bene - conclude il gruppo - anche gli apporti che sono venuti dalla controllata bulgara Aresgas, che sta svolgendo un ruolo da protagonista nella metanizzazione e nello sviluppo sostenibile di quel paese».

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Il Messaggero