Gualtieri in pressing sulle banche

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(Teleborsa) - Il Dl Rilancio è un "decreto imponente sia per le risorse che mette in campo sia per gli indirizzi molto forti con cui sosteniamo famiglie, imprese, sistema sanitario ma anche gettiamo le basi per la ripartenza e la ripresa dell'economia". Queste le parole del Ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, che ieri sera in conferenza stampa dopo il via libera in CdM ha illustrato il provvedimento al fianco del Premier Conte.


"La parte quantitativamente più rilevante - ha sottolineato il titolare del Tesoro - riguarda il sostegno alle imprese, dopo il Cura Italia e il dl liquidità adesso è la fase del ristoro, i contributi a fondo perduto per le imprese fino a 5 milioni" di ricavi "che hanno avuto delle perdite", il "sostegno a spese importanti come per gli affitti e le bollette e un impegno senza precedenti a favore delle ricapitalizzazioni di imprese e contribuire ad assorbire le perdite delle imprese piccole e anche più grandi in linea con l'aggiornamento della Commissione UE sul Temporary framework".

il Ministro passa in rassegna con soddisfazione il maxi-decreto da 55 miliardi - una sorta di "manovra di Primavera" - pronto a mobilitare 130 miliardi di liquidità che stanzia risorse molto consistenti per rafforzare il sistema sanitario, rifinanziare la Cig rendendone "più efficienti e snelle le procedure" e interviene a sostegno delle famiglie in difficoltà.

Centrale poi il capitolo dedicato agli investimenti green con la deduzione al 110% dell'ecobonus e la messa in sicurezza sismica degli edifici. Sul fronte Università e ricerca Gualtieri rivendica il "più grande stanziamento mai fatto prima".

Tante le imprese ormai a corto di ossigeno verso le quali il Ministro assicura la massima attenzione e interventi concreti. "Il ristoro diretto a fondo perduto alle imprese avverrà nel mese di giugno in parallelo con il mancato pagamento dell'Irap ed è una misura molto significativa. Saremo al lavoro con l'Agenzia delle Entrare, che per una volta sarà agenzia delle uscite".


Gualtieri interviene anche su un altro tema spinoso andando dialetticamente in pressing sugli istituti bancari, invitandoli a velocizzare l'iter di erogazione della liquidità. "Se le banche sono andate a rilento nell'erogazione dei prestiti fino a 25 mila euro questo non dipende dalle norme ma da come le banche le applicano", sottolinea ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero