(Teleborsa) - La riforma fiscale nella quale "non ci sarà la reintroduzione dell'Imu sulla prima casa", sarà un "lavoro il più possibile ampio e organico, con l'obiettivo di...
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"Vogliamo semplificare - ha spiegato il Ministro al congresso nazionale di Ali, la Lega delle autonomie locali - e l'obiettivo sarà di proseguire la riduzione dell'Irpef nel pieno rispetto del principio costituzionale di progressività delle imposte. C'è un altro tassello che riguarda l'assegno unico: si tratta di rafforzare il sostegno alla genitorialità, alle famiglie, ai figli. Saranno i primi due corposi elementi elementi della riforma, con una razionalizzazione delle deduzioni fiscali e con la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi".
"Il Governo riapre il cantiere della riforma fiscale - ha aggiunto Gualtieri - e sarà un'altra delle riforme che affiancheremo al rilancio degli investimenti. Il primo tassello lo abbiamo già varato, perchè in questo mese circa 16 milioni di italiani riceveranno un aumento di stipendio. Abbiamo avviato il primo modulo della riforma, un modulo che a regime vale sette miliardi".
L'Italia "è un Paese che cresce troppo poco e in maniera disomogenea", ha poi sottolineato Gualtieri osservando che "se non riparte adeguatamente il Mezzogiorno l'Italia non raggiungerà mai i livelli di crescita della media dei paesi europei". "E' sul Mezzogiorno e sulle aree interne - ha aggiunto - che noi dobbiamo ricucire". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero