Grecia, Berlino frena: «Non ci sono le condizioni per trattare nuovi aiuti»

Grecia, Berlino frena: «Non ci sono le condizioni per trattare nuovi aiuti»
Il governo tedesco «ha preso conoscenza del chiaro 'no' espresso (al referendum di ieri, ndr) e rispetta questo risultato, resta aperto al dialogo, ma tenuto conto della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il governo tedesco «ha preso conoscenza del chiaro 'no' espresso (al referendum di ieri, ndr) e rispetta questo risultato, resta aperto al dialogo, ma tenuto conto della decisione dei cittadini greci, non ci sono le condizioni per trattare un nuovo programma d'aiuto».




Lo ha detto il portavoce del Governo tedesco Steffen Seibert nel corso di un briefing. Spetta da Atene agire per fare in modo di restare nell'Eurozona, ha aggiunto Seibert, sottolineando che molto dipenderà dalle proposte greche. In ogni caso, Berlino vuole «aspettare di vedere cosa porta» il premier greco Alexis Tsipras al vertice europeo di martedì.



«La questione non è sulle persone, ma sulle posizioni», ha poi precisato Seibert, commentando le dimissioni di Janis Varoufakis. «Varoufakis non è mai stato un interlocutore della cancelliera» essendo un ministro delle Finanze. Berlino quindi conferma e insiste sul «principio di solidarietà in cambio di responsabilità e impegni».



Anche il Cremlino spera che Atene raggiunga un «compromesso» con i suoi creditori internazionali «al più presto», aggiungendo che la questione dell'aiuto finanziario alla Grecia deve essere rivolto ad Atene. Lo ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce di Putin. «Vogliamo che i nostri partner greci raggiungano i compromessi necessari con i creditori al più presto e prendano decisioni che consentano una stabilità economica e sociale nel Paese nel migliore dei modi», ha detto, citato dalle agenzie russe.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero